L’efficacia di un sistema di sanificazione e/o disinfezione non dipende solo dal metodo e dal tipo di prodotti impiegati, ma anche da un altro fattore determinante: quello umano. L’intervento di un operatore, infatti, può condizionare l’esito del processo di sanificazione dell’ambiente. Oggi l’innovazione tecnologica ci permette di avere a disposizione efficienti sistemi di disinfezione “no touch”, in grado di funzionare senza l’intervento umano.   

Noi di AMIL Care pensiamo sia importante conoscere a fondo la disinfezione “no touch” e vi dedicheremo questo articolo, pensato per diversi professionisti, in particolare per i Responsabili dell’ufficio igiene nelle diverse aziende, ospedaliere e non.  

Che cos’è la disinfezione “no touch”’?

La disinfezione “no touch” consiste in un sistema automatizzato, che non prevede quindi l’intervento di alcun operatore.  

I trattamenti automatici di disinfezione “no touch” possono avvenire attraverso diversi metodi, che si differenziano per agente attivo, modalità di erogazione, efficacia, tempo di procedimento e facilità d’uso, tra cui:  

  • utilizzo di vapore acqueo;  
  • nebulizzazione di prodotti disinfettanti a base di perossido di idrogeno; 
  • sistema a emissione di raggi UV.   

Tutti questi metodi sono accomunati da tecnologie di disinfezione “no touch”, pensate per eliminare ogni rischio legato all’intervento dell’operatore. Infatti, l’esperienza, la manualità del lavoratore possono condizionare l’esito finale dell’operazione, rischiando di non garantire gli standard di disinfezione richiesti in certe strutture come quelle ospedaliere.  

Grazie all’avanzamento dell’innovazione tecnologica si è potuti arrivare ai sistemi di sanificazione “no touch” e superare i limiti della pulizia e disinfezione “tradizionale”, effettuata da un operatore.  

Degli studi microbiologici riportano che i metodi di disinfezione convenzionale raramente eliminano del tutto gli agenti patogeni dalle superfici. È quindi chiaro come in tutte quelle situazioni in cui è richiesta un’eliminazione dei patogeni, ricorrere a trattamenti di disinfezione attuati da operatori non sia sufficiente.  

Il perossido di idrogeno nella disinfezione “no touch”

Uno dei possibili utilizzi della disinfezione “no touch” è la nebulizzazione di prodotti chimici disinfettanti attraverso appositi dispositivi di erogazione automatizzata. Tra gli agenti igienizzanti più utilizzati c’è il perossido d’idrogeno, che presenta diversi vantaggi 

  • è universalmente noto come i prodotti a base di questo principio attivo siano efficaci su batteri, virus, spore, funghi e biofilm, permettendo un’azione disinfettante completa;  
  • il perossido di idrogeno ha un decadimento naturale in ossigeno e acqua. Questi due elementi non sono nocivi e non lasciano residui;  
  • le soluzioni a base di perossido di idrogeno nebulizzate nell’ambiente non bagnano o lasciano tracce sulle superfici. In questo modo non c’è alcun rischio per gli utenti di rovinare i materiali delle superfici trattate; 
  • dopo un trattamento di disinfezione con prodotti a base di perossido d’idrogeno non serve alcuna operazione aggiuntiva, e nemmeno areare i locali, è sufficiente trascorrere il tempo di attesa consigliato.

Perché scegliere la disinfezione “no touch”?

I vantaggi della disinfezione “no touch” partono innanzitutto dalla possibilità di standardizzazione e automazione del processo, escludendo così l’eventualità di errore umano. Ciò implica che tutte le fasi che compongono il sistema di disinfezione “no touch”, come gli intervalli di erogazione, la durata del trattamento e la concentrazione di prodotto, sono perfettamente controllabili e replicabili.  

Un altro aspetto da non sottovalutare è la capacità dei sistemi di sanificazione “no touch” di raggiungere anche le superfici più difficili e inaccessibili alla disinfezione manuale. In particolare, nel caso dell’utilizzo di dispositivi nebulizzatori per ambienti, il prodotto disinfettante si diffonde in maniera omogenea, lavorando per saturazione ambientale e disinfettando così tutte le superfici esposte.  

La pandemia da Covid-19 ha messo in luce l’importanza di sanificare gli ambienti e le loro superfici, su cui si possono depositare le particelle virali, formando un film sottile. Basta entrare in contatto con la superficie contaminata per infettare le mani e rischiare di essere contagiati e veicolare il virus.  

La contaminazione delle superfici rappresenta una criticità con importanti conseguenze anche nell’ambito sanitario, in relazione alle infezioni correlate all’assistenza (ICA).  Un’adeguata disinfezione degli ambienti e delle superfici, anche nei punti più difficili da raggiungere, fa quindi parte di un importante metodo di prevenzione della diffusione di questi tipi di infezione nei reparti ospedalieri.  

È ormai noto come l’abbattimento di cariche microbiche e virus abbia un’efficacia notevolmente superiore ai metodi di sanificazione tradizionali, effettuati da un operatore. Tuttavia, è bene ricordare che, per poter ottenere un livello ottimale di sanificazione, rimane importante far precedere al trattamento specifico disinfettante con una tecnologia “no touch” un’accurata pulizia, anche manuale.  

Medisystem: la soluzione “no touch” di AMIL Care

AMIL Care, azienda da sempre attenta allo sviluppo tecnologico, ha integrato la disinfezione “no touch” nella sua offerta di sistemi brevettati e certificati, che garantiscono così protocolli standardizzabili a prescindere dall’intervento umano.  

Il sistema Medisystem associa dispositivi di erogazione automatizzata a prodotti chimici disinfettanti a base di perossido d’idrogeno, che vengono erogati in quantità e con cadenza costanti, seguendo il protocollo assegnato. Grazie a queste caratteristiche Medisystem rappresenta una risposta sicura ai bisogni di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Il sistema è inoltre disponibile per le applicazioni in tutti quegli altri settori (alimentare, ospitalità, ambienti a uso pubblico) dove serve contenere la contaminazione ambientale microbiologica.  

Composto da un apparecchio erogatore, Medibios (Dispositivo Medico di classe I), e un prodotto disinfettante a base di perossido d’idrogeno e argento solfatato, Evolyse (Dispositivo Medico di classe IIa), il sistema Medisystem rilascia una fine micro-nebulizzazione (dry fog) che si diffonde per saturazione negli ambienti chiusi in modo omogeneo, raggiungendo ogni superficie 

L’innovativo brevetto che contraddistingue Medisystem permette di ottenere la completa saturazione dei locali in cui viene utilizzato e un alto livello di disinfezione.  

Inoltre, Medisystem si distingue per la velocità del dispositivo Medibios e per la sua automatizzazione. Con ogni versione di Medibios è infatti possibile programmare in automatico la sua attivazione e monitorare i cicli di disinfezione attraverso dei report, che possono poi essere scaricati.  

Nella continua evoluzione tecnologica, possiamo già usufruire dell’innovazione rappresentata dai sistemi di disinfezione “no touch”, che iniziano a essere sempre più inclusi all’interno di alcune linee guida, in aggiunta ai metodi tradizionali di pulizia e disinfezione. 

Per qualsiasi informazione relativa alla disinfezione “no touch”, e per conoscere l’offerta dei nostri prodotti, non esitate a contattare lo staff di AMIL Care.